Storia di una topina coda lunga e delle bandierine per i dì di festa

Erano giorni piovosi tra le roverelle. Il fiume lungo il sentiero era tornato a scorrere ed alcune barche
noci erano state ormeggiate lungo gli argini, pronte all’utilizzo.
Era autunno inoltrato e la pioggia cadeva costante e leggera.
Sugli alberi i cachi, ormai maturi, eran pronti ad allietare le uggiose giornate con il loro dolce sapore.
E così anche le pere e le mele.

Proprio in quei giorni, in una casina, tra le radici di una grande quercia, una topina coda lunga se ne
stava al calduccio, sulla sua sedia a dondolo accanto la finestra, intenta a ricamare una lunga tovaglia
per la festa di metà autunno che si sarebbe inaugurata non appena la pioggia avrebbe cessato di
cadere.

Per l’occasione, sarebbero state servite pietanze a base di frutta e verdura di stagione, come l’amata
torta rosmarina e la classica torta di mele. Poi ci sarebbero stati anche tanti assaggi di marmellate, e
ciotole piene di croccanti carrubi, noci e nocciole novelle…il tutto offerto e disposto sulla tovaglia che
la nostra piccola amica ricamava pazientemente, con piccoli fiori arancioni a punto nodino.

Un pomeriggio, terminato il suo lavoro, dopo aver sorseggiato una fumante tazza di buon tè, pensò di
riordinare il suo baule delle stoffe.
Così, salì in soffitta, aprì il vecchio baule e tirò fuori tantissimi scampoli di tessuto. Quanti i colori! E
quante le fantasie!
Nonostante si trattasse di piccoli ritagli, di difficile utilizzo date le dimensioni e le forme irregolari, la
topina decise comunque di tenerli e pensò di ritagliarli in triangoli tutti uguali e precisi.
E così, si mise a sagomare e tagliare i tessuti, ritrovandosi presto immersa in un soffice e variopinto
mare di triangoli di stoffa.

Si guardò intorno soddisfatta e felice.
“Ora non resta che conservarli in una scatola, nell’attesa di una loro utilità” pensò.
Ma non appena le sue zampine cominciarono a riporre nella scatola i tessuti, triangolo dopo triangolo,
un’immagine si presentò alla mente della topina: una lunga fila di bandierine! Ecco quello che i suoi
vecchi scampoli di tessuto sarebbero diventati! Una lunga fila di bandierine da utilizzare per le feste e
le occasioni speciali!
Presa dall’entusiasmo si mise nuovamente al lavoro e, presi ago e filo cominciò a cucire le bandierine
ad una cordicina di resistente spago.

Era ormai l’alba di un nuovo giorno quando la nostra piccola amica finì di cucire assieme tutte le
bandierine.
Felicemente stanca, si portò sulla sua poltrona e cullata dal dolce suono della pioggia, si appisolò.
Trascorsa qualche ora, un raggio di sole l’avvolse con tutto il suo calore. La piccola topina lentamente
aprì gli occhietti assonnati. Si stiracchiò e, scesa dalla sua poltrona, si avvicinò alla finestra…la
pioggia aveva finalmente cessato di cadere. Era finalmente giunto il giorno dei festeggiamenti!
Così, con l’animo traboccante di gioia, prese le sue bandierine e corse dai topini e dalle topine che
operosi avevano già cominciato i preparativi per la festa.

Tanto fu l’entusiasmo con cui fu accolto il dono.
Quando le bandierine vennero issate, un applauso coronò l’opera. Allegri quei piccoli triangoli di
stoffa svolazzavano al venticello fresco del mattino, quasi a voler anch’essi partecipare del momento
di gran gioia.

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