Letture di Settembre
Settembre – Nuovi inizi e letture che accompagnano
Settembre porta con sé il rientro a scuola, un momento carico di emozioni per bambini e genitori. È una fase di transizione importante, che spesso può suscitare ansie e aspettative. Per affrontare al meglio questo periodo, possiamo affidarci ai libri, strumenti potenti per esplorare e comprendere le emozioni.
Inizio con un albo illustrato profondo: “Lettera all’insegnante di mio figlio”, attribuito ad Abraham Lincoln. Anche se la paternità della lettera è incerta, il messaggio è universale: un invito rivolto a ogni educatore a trattare i bambini con sensibilità e gentilezza. Questo testo è un dono perfetto per ogni insegnante, un appello a vedere i nostri figli come il bene più prezioso. La scuola rappresenta il primo vero contatto dei bambini con il mondo esterno, fuori dalla sicurezza familiare, e noi genitori desideriamo che trovino un ambiente rispettoso e positivo. La lettera sottolinea l’importanza di insegnare non solo a obbedire, ma anche a pensare in modo critico, nutrire curiosità e speranza. Un messaggio che tocca il cuore e parla a nome di ogni genitore preoccupato per il grande traguardo scolastico del proprio figlio.
Questo albo è ideale da leggere insieme ai propri figli e da regalare a chi lavora a stretto contatto con i bambini, per ricordare che ogni bambino è un dono da proteggere e valorizzare.
Letture per bambini più grandi
“Hedvig”, adatto ai bambini dai 7 anni in su, racconta la storia di una bambina che vive in un piccolo villaggio isolato, immersa nella natura. Anche se non avevo il coraggio di vendicarmi sui bulli come fa Hedvig, da bambina condividevo le sue paure: il timore di non essere accettata, di essere derisa o considerata “strana”. Questo libro mi avrebbe fatto compagnia nella mia infanzia, offrendomi un personaggio da ammirare per il suo coraggio e la sua unicità. Hedvig affronta la vita con uno spirito ribelle e creativo, e questo rende il libro divertente e profondo al tempo stesso.
Leggete questo libro prima di proporlo ai vostri figli, per assicurarvi che sia adatto alla loro sensibilità. Tuttavia, non abbiate paura di far conoscere ai vostri bambini autori contemporanei come questa autrice svedese, che attinge a piene mani dalla tradizione di Astrid Lindgren, ma riesce a calarsi nel mondo dell’infanzia di oggi.
Un’altra lettura perfetta per il rientro a scuola è “Un tipo nella media” di Susie Morgenstern. Alex, il protagonista, è un ragazzo “nella media” in tutto: a casa, a scuola e con gli amici. Ma capisce che questa condizione non gli basta più. Grazie a un compito assegnato dalla sua insegnante, decide di cambiare e di impegnarsi per ottenere ciò che desidera. Questo libro parla di crescita personale, di curiosità e di voglia di migliorarsi. Una lettura breve ma intensa che stimola la curiosità e incoraggia i ragazzi a prendere in mano il proprio destino.
Un tocco autunnale: storie di amicizia e natura
Mentre l’autunno si avvicina, è il momento perfetto per immergersi nelle stagioni attraverso il delizioso libro “Streghetta Nocciola” di Phoebe Wahl. Questa raccolta di quattro storie, una per ogni stagione, racconta le avventure di Nocciola, una piccola strega impegnata a prendersi cura del Bosco Muschio e delle sue creature. Ogni storia è accompagnata da incantevoli illustrazioni che ricordano lo stile dei primi del ‘900, nonostante l’autrice sia contemporanea. Le storie di Nocciola celebrano la gentilezza, l’amicizia e l’amore per la natura, valori perfetti per i piccoli lettori che iniziano a esplorare il mondo che li circonda.
Un libro per i genitori e insegnanti
Infine, voglio suggerire un libro dedicato a noi genitori e insegnanti: “La porta segreta – Perché i libri per bambini sono una cosa serissima” di Mac Barnett. Questo testo, breve ma denso di contenuti, difende l’importanza della letteratura per l’infanzia, spesso sottovalutata. Barnett ci invita a prendere sul serio i libri per bambini, riconoscendo il loro potere di influenzare profondamente lo sviluppo dei nostri figli. Con la teoria delle “3 zie”, il libro aiuta a distinguere tra opere di qualità e testi puramente commerciali o didascalici. Offrire ai bambini una buona letteratura è un atto di rispetto e di fiducia verso la loro capacità di pensare, sentire e crescere.
Vorrei che più genitori si avvicinassero alla letteratura per l’infanzia non solo come strumento per risolvere problemi, ma come mezzo per avviare conversazioni significative con i loro figli. Molti genitori cercano libri che “spieghino” le emozioni ai bambini, convinti che etichettare rabbia, paura o tristezza aiuti a gestirle meglio. Tuttavia, i libri che lasciano il segno non sono quelli che catalogano le emozioni, ma quelli che ci permettono di viverle attraverso storie intense e coinvolgenti. Le fiabe, con i loro personaggi che attraversano avventure e difficoltà, offrono un’esperienza emotiva completa che stimola davvero la crescita emotiva.
Leggere con i propri figli è molto più di un momento di condivisione: è un atto politico, un modo per nutrire il loro pensiero e la loro immaginazione. Sfruttiamo il potenziale dei bei libri per creare un legame profondo e significativo con i nostri bambini, e usiamo queste storie per esplorare insieme il mondo delle emozioni, della curiosità e della crescita.
Vi abbraccio e vi invito a rimanere affamati di storie e di conoscenza.
Buone letture e buon settembre a tutti!
Daniela
Daniela Banu
di Mamma Mangia Libri
Fame di storie
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La potete trovare nella sua libreria a Lecco, in Corso Martiri della Liberazione 42
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