La rapa gigante

Fiaba per bambini
Età consigliata: dai 3 anni
La rapa gigante
C’era una volta, tanto tempo fa, un vecchietto e una vecchietta, che vivevano in una bella casetta un po’ storta, con un grande e rigogliosissimo orto.
Il vecchietto e la vecchietta avevano sei canarini gialli, cinque oche bianche, quattro galline tutte a macchie, due panciuti porcellini e una grande mucca marrone.
Un bel mattino di marzo, la vecchietta si alzò dal letto, annusò l’aria profumata di primavera e disse: <<È tempo di seminare!>>
Così il vecchietto e la vecchietta andarono nell’orto.
Seminarono piselli e carote, patate e fagioli; e alla fine seminarono le rape.
Quella notte scese la pioggia sull’orto della loro casetta un po’ storta. Il vecchietto e la vecchietta si addormentarono sorridendo.
La pioggia avrebbe aiutato i semi a crescere e a diventare deliziosi ortaggi pieni di succo.
Trascorse la primavera e il sole d’estate fece maturare gli ortaggi.
Il vecchietto e la vecchietta raccolsero le carote, le patate, i piselli, i fagioli e le rape.
Alla fine era rimasta solo una rapa, e sembrava davvero grossa, anzi gigante.
Un bel mattino di settembre il vecchietto si alzò dal letto, annusò l’aria fresca d’autunno e disse: <<E’ tempo di sradicare la rapa.>>
E uscì nell’orto.
Il vecchietto la tirò, la sollevò, le diede strattoni, ma la rapa non voleva saperne di muoversi.
Il vecchietto andò a chiamare la vecchietta.
La vecchietta cinse il marito con le braccia. Tutti e due si misero a tirare, a sollevare, a dare strattoni, ma ancora la rapa non voleva saperne di muoversi. Allora la vecchietta andò a prendere la grande mucca marrone.
Il vecchietto, la vecchietta e la grande mucca marrone si misero a tirare, sollevare, a dare strattoni, ma ancora la rapa non voleva saperne di muoversi.
Allora il vecchietto si asciugò la fronte e andò a prendere i due panciuti porcellini.
Il vecchietto, la vecchietta, la grande mucca marrone e i due panciuti porcellini si misero a tirare, a sollevare, a dare strattoni. E ancora la rapa non voleva saperne di muoversi.
Allora la vecchietta si rimboccò le maniche e andò a prendere i tre gatti neri.
Il vecchietto, la vecchietta, la grande marrone, i due panciuti porcellini e i tre gatti neri si misero a tirare, a sollevare, a dare strattoni. E ancora la rapa non voleva saperne di muoversi.
Allora uno dei tre gatti sollevò la coda e andò a prendere le quattro galline tutte a macchie.
Il vecchietto, la vecchietta, la grande mucca marrone, i due panciuti porcellini e i tre gatti neri e le quattro galline tutte a macchie si misero a tirare, a sollevare, a dare strattoni. E ancora la rapa non voleva saperne di muoversi.
Allora una delle quattro galline scrollò le ali e andò a prendere le cinque oche bianche.
Il vecchietto, la vecchietta, la grande mucca marrone, i due panciuti porcellini, i tre gatti neri, le quattro galline tutte a macchie e le cinque oche bianche si misero a tirare, a sollevare, a dare strattoni. E ancora la rapa non voleva saperne di muoversi.
Allora una delle cinque oche allungò il collo e andò a prendere i sei canarini gialli.
Il vecchietto, la vecchietta, la grande mucca marrone, i due panciuti porcellini, i tre gatti neri, le quattro galline tutte a macchie, le cinque oche bianche e i sei canarini gialli si misero a tirare, a sollevare, a dare strattoni. E ancora la rapa non usciva.
Gli animali erano stesi sul prato col fiato corto.
Alla vecchietta venne un’idea.
Andò in cucina e buttò un pezzettino di formaggio davanti alla tana del topo. Subito sbucò la testa dell’affamato topolino.
La vecchietta lo prese e lo portò fuori.
Il vecchietto, la vecchietta, la grande mucca marrone, i due panciuti porcellini, i tre gatti neri, le quattro galline tutte a macchie, le cinque oche bianche, i sei canarini gialli e l’affamato topolino si misero a tirare, a sollevare, a dare strattoni. E POF!
La rapa gigante saltò fuori e tutti furono sbalzati in aria.
I canarini caddero sul topo, le oche caddero sui canarini, le galline caddero sulle oche, i gatti caddero sulle galline, i porcellini caddero sui gatti, la mucca cadde sui porcellini, la vecchietta cadde sulla mucca, e il vecchietto cadde sulla vecchietta.
E tutti giù per terra a ridere.
Quella notte il vecchietto e la vecchietta prepararono un enorme pentolone di stufato di rapa. Tutti mangiarono fino a scoppiare. E sapete una cosa? Il topolino fu quello che ne mangiò più di tutti.
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