I libri di lettura: 1ª – 8ª classe

I libri di lettura: 1ª - 8ª classe

I libri di lettura per bambini, dalla 1ª all’8ª classe.
Una guida per scegliere tra le diverse letture.

Quando scegliamo i libri per i nostri bambini, dobbiamo ricordarci che stiamo scegliendo dei libri per sostenere lo sviluppo dell’anima della sua anima e, allo stesso tempo, per avvicinarlo alla letteratura.

Introduzione alla lettura

Le letture fino ai 9 anni

Per i primi nove anni dell’infanzia, il mondo è buono: anche se i problemi sorgono, sono sempre risolvibili, i cattivi ottengono i loro giusti castighi e le storie finiscono tutte con un lieto fine.

Durante la prima infanzia, i bambini stanno imparando a conoscere il loro mondo attraverso i personaggi archetipici e le trame delle fiabe, generalmente dei Fratelli Grimm. Il prevedibile è rassicurante, e i bambini chiedono di sentire le stesse storie più e più volte.

Man mano che i bambini crescono, affinano la capacità di vivere anche con l’incertezza; in questo momento è possibile introdurre, lentamente, racconti più lunghi che potrebbero estendersi anche a un paio di giorni (di solito questo viene dopo il sesto compleanno).

Cosa evitare a questa età

Prima regola: leggere sempre le storie prima di presentarle ai bambini, per assicurarsi che la storia vada bene per quei bambini e sia adatta al loro grado di sviluppo. Le storie consigliate per la stessa età, potrebbero non andare bene in quel preciso momento, nella vita di quei bambini.

Seconda regola: non anticipare i tempi. Ci sono molte storie interessanti nel mondo, ma ricordiamo che il primo ascolto è solitamente il più potente. Non lasciamoci prendere dall’entusiasmo di voler portare una bella storia, e fermiamoci a pensare se magari è una storia che sarebbe più utile al bambino in una fase successiva del suo sviluppo. Per esempio, i primi libri della serie di Harry Potter sono meravigliosi, ma solo dopo il cambiamento dei nove anni. Allo stesso modo, Il Signore degli Anelli, la trilogia, sarà più significativo in adolescenza o età adulta.

Terza regola: se il protagonista della storia è un bambino, con più o meno la stessa età del bambino a cui ci rivolgiamo, meglio conservarla per una lettura successiva.

Quarta regola: se la storia è basata su un mito o una leggenda, questa potrebbe far parte del programma di studi delle classi successive, meglio verificare!

Quinta e ultima regola: se la storia contiene una linea del tempo irregolare, dove il passato, il presente e il futuro si mischiano, forse è meglio conservarla fino ai nove anni del bambino.

Il senso dell’humor

Tutti noi apprezziamo una buona risata, tuttavia la comprensione di scherzi, indovinelli e giochi di parole si evolve con l’età e lo sviluppo. È bene assicurarsi previamente che l’umorismo nella storia possa essere apprezzato senza dover essere spiegato.

È ormai piuttosto comune, per gli autori moderni, tessere umorismo adulto o adolescente in libri per un pubblico molto più giovane. La sottigliezza dell’ironia e del sarcasmo si perde nei bambini e può essere mal applicata qualora cercassero di emulare ciò che hanno sentito.

La violenza

C’è una differenza tra la violenza archetipica delle fiabe e la violenza personalizzata e individualizzata che troviamo ad esempio in romanzi come Redwall o Lo Hobbit. Solo perché il bambino non è visibilmente impaurito o non soffre di incubi notturni, non significa che una storia non sia troppo per lui. In generale, sarebbe meglio conservare i romanzi con violenza per una fase successiva dell’infanzia.

Durante il cambiamento dei 9 anni

Il cambiamento che avviene nei bambini intorno ai nove anni è un periodo di transizione. I bambini si stanno separando dalla magia della prima infanzia, dall’unicità e dalla connessione che sentivano con i genitori, la famiglia e il mondo. Durante questo periodo, arrivano lentamente a riconoscere che dovranno farsi strada in un mondo che può sembrare duro e senza cuore. Cominciano a chiedersi se i loro genitori sono davvero i loro genitori. Diventano consapevoli della mortalità in un modo nuovo, e cominciano a considerare come sarebbe se perdessero uno o entrambi i genitori.

È un tempo insicuro e interiore. Alcuni temi che affrontano questo stato interiore dell’anima appaiono frequentemente nei libri per i bambini di questa età.
Di seguito riporto alcuni esempi di letture che possono sostenere il bambino durante questo periodo:

  • I bambini sono orfani o vivono in situazione di carenze affettive (esempi: Pippi Calzelunghe, Una piccola principessa, James e la pesca gigante)
  • I bambini hanno accesso a un mondo magico, ma a un certo punto, devono scegliere di tornare nel mondo reale con la consapevolezza che si stanno lasciando la fantasia alle spalle (esempi: Le cronache di Narnia, La casa nell’albero, il GGG, Il mago di Oz)
  • I bambini si fanno strada nel mondo, imparando ad essere competenti e indipendenti nel mondo reale (esempi: La casa nella prateria)

Dopo i 9 anni

Dopo aver attraversato il cambiamento dei nove anni, i bambini hanno conosciuto e trascorso del tempo nell’oscurità, e ne sono usciti più forti di prima. Sono in grado di affrontare i problemi di un mondo senza magia. Dopo tutto il lavoro interiore che hanno fatto, ora sono pronti per il divertimento e l’avventura.

La connessione con gli animali è particolarmente forte a questo punto dell’infanzia e molte storie presentano il rapporto speciale di un bambino con un animale domestico o una creatura selvatica. Questo è il momento perfetto per le vecchie storie, come Io sto nei boschi, La casa nella prateria, Lassie, Zanna Gialla, Belle e Sebastien. Ora è il momento in cui permetterei a un bambino di iniziare la serie di Harry Potter, ma solo i primi libri. Conserverei per l’adolescenza i libri in cui anche Harry attraversa l’adolescenza.

La prima adolescenza

Durante la prima adolescenza, ci si scontra con una problematica che caratterizza la categoria dei libri dedicata ai “giovani adulti”. Questa designazione si applica ai libri destinati ai lettori tra i dodici e i ventuno anni. Come potete immaginare, in quei nove anni coesistono differenti fasi di sviluppo del ragazzo, e una lettura adatta a un ragazzo delle ultime classi della secondaria potrebbe risultare piuttosto “schiacciante” per un giovane di dodici anni. I genitori e gli educatori, in questa fase, dovranno essere piuttosto attenti e aver cura di leggere previamente i romanzi prima di renderli disponibili.

La prima adolescenza è un buon momento per approfondire la fantascienza. Questo genere porta storie che sono basate sulla fantasia, con l’aggiunta di un elemento intellettuale e/o sociologico interessante.

La prima adolescenza è anche un buon momento per ampliare la connessione con il mondo attraverso la narrativa storica e le biografie.

I libri di lettura: 1ª-8ª classe

Le prime letture in autonomia

I lettori alle prime armi trovano una certa sicurezza nel leggere libri dello stesso autore, in particolare quelli appartenenti a una serie. Dopo le prime pagine iniziano ad affezionarsi al vocabolario, allo stile narrativo e ai personaggi, e questo gli permette di andare avanti nella lettura con fiducia. Quando finiscono un libro di una serie, sanno cosa li aspetta nelle letture successive.

*Nota: Le scritte dorate sono link cliccabili.

Dr.Seuss è uno degli autori più conosciuti nel mondo delle prime letture. I suoi libri sono divertenti, stravaganti, colorati. Ha un vero talento nel collegare testo, rima e illustrazione, e rende semplice la lettura; il che infonde fiducia ai lettori principianti. Utilizza un vasto assortimento di parole, alcune facili e altre del tutto inventate: ottimo allenamento per la concentrazione del giovane lettore!

Di seguito, alcuni dei suoi testi più famosi:

Orsetto di Else Holmelund

Questa serie è ottima da leggere ai bambini in età prescolare, e molto soddisfacente per i lettori alle prime armi.

Arnold Lober

Arnold Lober ha scritto libri meravigliosi per i primi lettori. Sono dolci, divertenti e senza tempo.
Ecco un elenco di titoli:

Beatrix Potter è stata un’illustratrice e naturalista britannica, oltre che una delle più lette e amate scrittrici di letteratura per l’infanzia. Le sue opere celebrano la vita e la natura nella campagna inglese attraverso il racconto delle avventure di animali antropomorfizzati come il celebre Peter Coniglio.
Le sue storie sono raccolte in un unico tomo: Il mondo di Beatrix Potter

Letture per la 1ª classe

Gli alunni di prima classe iniziano a leggere in autonomia tra il secondo e il terzo trimestre. Per agevolare questo processo di apprendimento, ed evitare spiacevoli frustrazioni, si possono proporre ai bambini i libri che i genitori o i maestri hanno letto loro durante la prima infanzia. Conoscere già la storia li aiuterà ad acquisire sicurezza, e sarà per loro di grande soddisfazione.

Dopo aver letto gli albi illustrati dell’infanzia, i bambini chiederanno di più. Avranno bisogno di confrontarsi con storie nuove. Le fiabe e i racconti popolari di tutto il mondo sono perfetti per questo momento. Ce ne sono di più lunghi, più complicati, che possono durare per più letture, e vanno bene come un passo intermedio per coloro che vogliono qualcosa di più di un libro illustrato, ma non sono ancora pronti per un lungo libro con capitoli.

Quando il bambino sarà pronto, e dimostra interesse per le letture più lunghi, ecco alcuni libri che vorrei raccomandarvi:

Letture dalla 2ª alla 3ª classe

Letture dalla 3ª alla 4ª classe

Letture dalla 4ª alla 5ª classe

Letture dalla 5ª alla 6ª classe

Letture dalla 6ª alla 7ª classe

Letture dall'8ª classe

In terza media, gli studenti sono pronti ad affrontare alcuni degli aspetti più difficili e complessi dell’umanità; in particolare le situazioni in cui le persone sono state soggiogate o oppresse da altri. I giovani adolescenti sono anche in grado di accompagnare i protagonisti attraverso momenti di grave malattia o dolore, dove non ci sarà un lieto fine. Questioni come queste possono essere portate nel contesto delle biografie, della narrativa storica e della letteratura distopica. Tuttavia, storie di questo tipo possono portare a discussioni potenti ed è meglio leggerle in un contesto protetto, in cui ci sono studenti più grandi o adulti disponibili ad aiutare i lettori più giovani a elaborare tali idee.

 

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